Quando un prosciutto cotto è davvero di Alta Qualità, merita di diventare protagonista dei nostri piatti e di essere accostato, con abbinamenti e ricette ad hoc, a ingredienti che sappiano valorizzarlo e offrire un pasto completo in semplicità e con gusto.

Saperlo conservare, degustare e accostare è un punto di partenza necessario per valorizzarlo in cucina. Se siete degli amanti del buon prosciutto cotto e vi piacerebbe capire al primo morso sfumature e differenze è interessante anche conoscere un altro aspetto: le regole della conservazione di questo salume per capire come preservare al meglio le sue proprietà, nonché il gusto e l’aroma che lo contraddistinguono.

Ecco alcuni consigli:

Occhio alla qualità


Ne abbiamo parlato persino in un post precedente. La qualità innanzitutto è quella che fa differenza nel piatto e anche come resa. Ma come si fa a capire se siamo davanti a un buon salume? Prima di tutto facendo attenzione all’etichetta. Per legge, i produttori devono specificare tutti gli ingredienti utilizzati. I prodotti di qualità, come i salumi Brivio, sono fieri di esserlo: leggendo le informazioni sulla confezione e sui sul sito capirete il perchè.

Scopri anche: 3 modi per scoprire il prosciutto cotto Alta Qualità

Attenzione agli sprechi

Il primo consiglio per valorizzare un cibo, compreso il prosciutto cotto è non sprecarlo. Sembra una frase scontata ma fateci attenzione quando fate la spesa. Piuttosto, se non lo impiegate subito o quasi, preferite del prosciutto cotto Alta Qualità preaffettato in vaschetta, in modo che la confezione e il metodo di confezionamento in Atmosfera Protettiva consentano di mantenerlo fresco più a lungo, senza l’aggiunta di conservanti e senza fargli perdere le sue qualità organolettiche.

Cerchiamo insomma di acquistare in maniera responsabile per evitare sprechi e di rovinare un alimento.

Se avete acquistato troppo prosciutto cotto al banco? Quello che non usate potete provare a congelarlo subito. Quando dovrete usarlo, fatelo scongelare lentamente in frigo e impiegatelo come preferite. Anche se i “puristi” non sono d’accordo, è un metodo “salva salume” che aiuta in caso di emergenza.

Tagli diversi per esperienze diverse


I salumi, prosciutto cotto compreso, vanno affettati sottilmente per esaltarne fragranze e delicatezza. Ma vanno anche adattati alla ricetta che volete preparare. Fette sottili impreziosiscono un panino e un piatto unico veloce, cubetti o fette più spesse possono farcire involtini, primi piatti o crocchette. Un taglio a cui non si pensa mai? Fate affettare un bella fetta spessa di prosciutto cotto al vostro salumiere, anche mezzo centimetro, e tagliatela a listarelle, da gustare come finger food o arricchire una pokè

Prosciutto cotto Brivio: i migliori abbinamenti


Ora che abbiamo più chiare alcune semplici regole per preservare correttamente il prosciutto cotto, passiamo alla valorizzazione a tavola.

Dovete cercare abbinamenti interessanti, che stuzzichino il palato e valorizzino la dolcezza aromatica del prosciutto. Ottimo abbinato a frutta dolce con un retrogusto lievemente acidulo, come papaya, mango, ananas, fichi, frutti rossi come more lamponi e ribes, e a formaggi giovani o spalmabili o tipo Emmenthal o Brie.

Tra le verdure, gli abbinamenti più classici sono con i piselli, i cavoletti di Bruxelles o in generale cavolfiori (mai provato il classico cavolfiore gratinato con l’aggiunta di prosciutto cotto?), patate, fagiolini, spinaci, insalate di ogni tipo. In generale, si sposa alla perfezione a tutta la verdura candidandosi l’alleato ideale per piatti unici e leggeri. Qualche esempio? Patate, prosciutto cotto e piselli.

E voi come lo abbinate? Quali sono i vostri abbinamenti preferiti? Scriveteci, postate le vostre foto di piatti con il prosciutto cotto e usate l’hashtag #BrivioSalumi !

Potrebbe interessarti anche:

Condividi