Il prosciutto cotto è un alleato furbo e gustoso per la merenda a scuola! Alternato a prodotti dolci e frutta, garantisce agli alunni che tornano in classe il giusto mix di energia e leggerezza per dare sprint alle nuove quotidianità.

Ma qual è la giusta merenda da portare a scuola?


Naturalmente una non troppo elaborata, in grado di saziare con leggerezza per non “spegnere” l’attenzione a lezione e non aggiungere troppe calorie.

La merenda è anche una buona occasione per abituare bambini e adolescenti a sapori diversi

Da questi presupposti la merenda giusta ne richiede un altro, il più importante: materie prime di qualità. Attenzione sempre alla lista degli ingredienti se acquistate merendine preconfezionate e ai valori nutrizionali.

Se preparate dolci e torte a casa, non eccedete con zuccheri e grassi.

Il prosciutto cotto per la merenda a scuola

Per quanto riguarda la merenda salata dicevamo, il prosciutto cotto Alta Qualità è un grande alleato per preparare qualcosa di sano e genuino che spezzi la fame in modo semplice.

Gli affettati sono da preferire agli insaccati (come mortadella o salame, eccetera) ma occasionalmente vanno anche ascoltate e assecondate le richieste dei bambini. Nessun cibo va demonizzato e ogni tanto uno strappo alla regola non fa male e soddisfa tutti. 

Potete preparare i panini la sera prima, e fare scorta magari optando per vaschette di preaffettato, che mantengono il prosciutto cotto fresco più a lungo. C’è chi lo acquista fresco e poi lo congela. Se fate così ricordate di scongelarlo in frigo alcune ore prima di usarlo.

Scopri quanto dura il prosciutto cotto

Per la merenda mattutina, un piccolo panino (circa 40-50 g di pane, preferibilmente integrale) va bene per saziare senza appesantire o aumentare troppo il carico calorico. 

Dal classico toast, il prosciutto cotto per la merenda a scuola si presta a tante altre idee fantasiose e soprattutto ad abituare i ragazzi a gustare pani integrali di diverso tipo. Provatelo con pane ai cereali o con pane di mais per una super dolcezza croccante.

Se il prosciutto è di Alta Qualità non serve aggiungere troppe salse, ma se volete potete provare a inserire qualche pomodoro secco, per uno sprint di gusto con verdura che ammorbidisce ogni morso.

Idee semplici

Se avete dei Tupperware, potete preparare delle mini lunch box per merenda con prosciutto cotto, frutta secca, frutta fresca già lavata e semplice da mangiare a scuola. Ad esempio tipo chicchi d’uva, ma anche pere e mele sui cui avrete versato un po’ di succo di limone per non far annerire le fette, due fettine di pane integrale e acqua da bere.  Oppure, come accompagnamento sono ottime le carote crude tagliate a strisce e già pulite da sgranocchiare. 

Se ai ragazzi piacciono i sapori agrodolci, perché non farcire un piccolo panino integrale con prosciutto cotto, un filo di miele, una fetta sottile di formaggio come Asiago o Fontina e due o tre noci?

Semplice e morbida, la merenda con due focaccine ripiene di prosciutto cotto è una coccola da gustare ogni tanto.

Ma come capire qual è la merenda giusta per il ritorno a scuola?

La merenda giusta

Per avere idee sempre nuove e capire come equilibrare gusto, calorie e ingredienti, è molto utile anche il manifesto “Facciamo Merenda”. Un progetto a cura dell’Unione Italiana Food in partnership con l’Istituto Bambino Gesù per la salute del bambino e dell’adolescente

Il manifesto della merenda è una guida facile per ispirare la creazione di merende bilanciate e trasformarle in un momento di salute ed educazione alimentare, senza trascurare il gusto. 

Nel planning settimanale la frutta entra come protagonista. Questa va consumata almeno una volta al giorno. Si alterna ad alimenti salati e dolci, tra cui panini, merendine comprese, il cui consumo moderato (1-2 volte alla settimana) è promosso .

Il manifesto della merenda perfetta

Nel manifesto per la merenda perfetta 8 parole aiutano a fare merenda in modo corretto:

  • Quotidiana: la merenda va fatta tutti i giorni, al mattino come intermezzo delle lezioni scolastiche, e al pomeriggio come pausa tra lo studio o attività sportive.
  • Adeguata: non esiste una merenda troppo o poco nutriente, ma va differenziata in base all’età. In media si parla di un fabbisogno energetico di circa 100-125 kcal per un bambino di 6 anni e 180-200 kcal per un adolescente.
  • Moderata: non deve appesantire. Vietato esagerare e preferire frutta fresca. In caso di dolci, la porzionatura dei dolci confezionati può essere utile in modo da ottenere un contenuto calorico prestabilito, che si trova indicato in etichetta.
  • Saziante: la merenda non va saltata e deve permettere di non arrivare troppo affamati al pasto successivo
  • Varia: Mai uguale tutti i giorni. La merenda può essere anche un momento educativo. Il fatto di non proporla mai uguale permette di acquisire più sapori e abitudini più sane e aumentare la consapevolezza di sapori e consistenza anche ai più piccoli.
  • Dolce: Si al consumo moderato a merenda di una merendina o dolce fatto in casa.
  • Salata: E’ bene abituare bimbi e adolescenti a sapori diversi: una fetta di pane o un piccolo panino con olio e pomodoro, con prosciutto o formaggio.
  • Serena: la merenda è un momento da vivere con la giusta calma, a casa, a scuola, al parco, con i genitori, i nonni e gli amici.

E voi, cosa sceglierete per la prima merenda a scuola? Scrivetecelo nei commenti!

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